mercoledì 29 aprile 2015

Certe volte

Dato che da quando c'è il governo Renzi sono precipitata in un clima di apatia politica che non mi piace, spero un po' che il governo Renzi finisca così magari tornerò a essere meno apatica, così magari ritornerò a essere più sicura della parte di cui faccio parte, ché ultimamente (dopo il #civoti del 2013 per l'esattezza) mi sono sentita alquanto orfana, politicamente parlando.

Credo che io politica non avrei mai potuto farla, nella vita, perché sono piuttosto priva di sfumature e può darsi che al compromesso ci scenda, ma prima di scenderci sbuffo per 45854 anni. 

Certe volte non ho capito perché "i dissidenti" non hanno lasciato prima il Pd, cioè io al posto di Civati avrei mandato affanculo tutti tempo fa, è per questo (probabilmente) che lui è un politico e io no.

Certe volte penso alla proloco di cui faccio parte, penso alle liti furibonde in cui ci buttiamo, penso alle volte in cui siamo usciti sbattendo la porta, penso alle volte in cui abbiamo chiesto scusa e siamo tornati, penso alle volte in cui scusa non l'abbiamo chiesta convinti delle nostre ragioni ma siamo tornati lo stesso, penso che non siamo mai d'accordo su niente e non abbiamo neanche soldi tra le mani, tranne il minimo indispensabile. 
Certe volte penso a noi, quando sento quelli del Pd, e mi dico che sarà senz'altro complicato star dentro a una cosa tanto grande e con tanti soldi se per noi è difficile star dentro a una proloco piccola e squattrinata.

Certe volte penso poi alla prof di storia del liceo, quella che ci leggeva Churchill, quella che la Resistenza è la prima cellula di democrazia europea, quella che la Costituzione è figlia di tanti compromessi, quella che vi immaginate se dopo il fascismo gli antifascisti si mettevano a litigare? Mica erano d'accordo, figuratevi, ma hanno pensato al bene comune. Quella prof lì.

Certe volte penso queste cose e allora mi sembra di capirli meglio, i dissidenti che non sono mai d'accordo su niente, però restano sempre lì, nel Pd. 

Certe volte penso a quello slogan che mi sembrava bellissimo anche al di fuori delle primarie del Pd: le cose cambiano cambiandole
Certe volte mi chiedo se quel gerundio sia attivo in questo momento, se le cose stiano cambiando ora, in questo istante, mentre io sono apatica e non me ne accorgo. È così? 
Non lo so.