sabato 18 gennaio 2014

Con Berlusconi il Pd dice sì a due governi, no alla legge elettorale...spiegatemi la logica.

Capisco che Alfano e Scelta Civica se la prendano, essendo loro al governo col Pd. Nella logica delle cose dovrebbero essere loro i primi interlocutori del Pd, ma invece Renzi incontra Berlusconi. Berlusconi che sarebbe all'opposizione, come forse anche Renzi, mi parrebbe di capire.

Quelli che non capisco, stranamente proprio eh, sono quelli del Pd.

Mi sbaglio o qualche mese fa gli stessi membri del Pd, che oggi si agitano perché il neoeletto segretario sta pensando di coinvolgere Berlusconi per fare la legge elettorale, hanno coinvolto Berlusconi per fare il governo?

Mi sbaglio o è dal 2011 che si susseguono governi necessari, indispensabili, di grande responsabilità nazionale, che appena insediati promettono a gran voce almeno una cosa, cioè la legge elettorale?
L'ha fatto Monti, quando il Pd era al governo col Pdl.
L'ha fatto Letta, quando il Pd era al governo col Pdl.
Quindi se Monti e Letta si fossero già degnati di fare la legge elettorale, scusate, ma con chi l'avrebbero approvata?

Il problema non è tanto che oggi Renzi incontri Berlusconi secondo me. Il problema è che da anni la sinistra si nasconde così tanto dietro Berlusconi che finisce per non avere mai i voti sufficienti per fare le cose e, gira gira, ha sempre bisogno di lui.

Poi che cosa vuole Grillo? Mi sbaglio o ha detto di essersi tirato fuori dai giochi? Be', allora taci.

Non mi sono di colpo redenta, folgorata da Renzi-il messia, ma penso ancora, come l'8 dicembre quando per questo ho votato Civati, che questo governo non ha senso di esistere, motivo per cui l'unica cosa che il Parlamento deve approvare, in fretta, è la legge elettorale.
Poi basta.
Andiamo a votare.

Da quello che ho capito se ci andiamo con il proporzionale siamo condannati a larghe intese forever e dato che io questo non lo voglio, ma Letta e Alfano non lo so, ben venga la legge di Renzi, se permetterà un bipolarismo e una governabilità, che poi è l'unica cosa che una legge elettorale dovrebbe garantire: la governabilità.
A me piace molto votare, ma andare a votare ogni anno per le politiche, sinceramente, mi sembra un po' esagerato.

Non mi piacciono i mezzi, ma se il fine produrrà finalmente una legge elettorale che non condanni sempre alle larghe intese, potrei chiudere un occhio o anche due. D'altra parte, ripeto, Renzi sta solo facendo apertamente ciò che il Pd fa da anni, non sempre in maniera così palese.

[Se non fosse chiaro, questo non è un post proRenzi e proIncontro. È un post contro l'ipocrisia della gente del Pd].

1 commento:

  1. Io non mi sconvolgo tanto per l'incontro in se' (anche se...questa propaganda pubblicitaria non l'ho capita sinceramente!!!), ma per la necessita' -ANCORA UNA MALEDETTISSIMA VOLTA- di sentire il parere di Slvio. Ma perche'?! E' necessario veramente? E' da un po' che non seguo molto la politica, c'e' qualcosa che mi e' sfuggito del frattempo?(devo avere un buco di 3 settimane).
    Quoto in pieno il tuo sfogo, Eli...e datecela, 'sta legge elettorale!!!
    Un bacione a te!

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